mercoledì 22 dicembre 2010

1° giornata di donazione di “Give Life” Fidas Scanzano Jonico, l’associazione donatori sangue neo costituita che ha dato inizio all’attività donazionale passando dalle parole ai fatti.
21 gli accessi di potenziali donatori, 17 le unità di sangue raccolte. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente, Enzo Milano, che ha visto nella risposta positiva degli scanzanesi la bontà della scelta di costituire un’associazione capace di aggregare un consistente numero di cittadini sul tema del dono del sangue che costituisce un significativo indicatore di generosità e di cittadinanza attiva. “Vogliamo essere risorsa del territorio e delle popolazioni joniche che a lungo hanno beneficiato del dono generoso di tanti che hanno supporto il bisogno dei nostri concittadini portatori di anemia e bisognosi di trasfusioni. Oggi vogliamo impegnarci per assicurare agli ospedali della Regione e a tutti quelli che ne hanno bisogno la disponibilità di sangue, di plasma e di plasma derivati. Oggi vogliamo assicurare, attraverso l’impegno civile e sociale, attività ed iniziative volte a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita nel nostro giovane comune”.
Programmata per il 29 dicembre, nel Palazzo Baronale, un concerto natalizio con gruppi vocali e strumentali che animeranno la serata e consentiranno una raccolta fondi per beneficienza.

giovedì 16 dicembre 2010


DONA IL SANGUE, SALVA LA VITA

Sezione Fidas di Scanzano
Sezione Fidas di Scanzano
Associazione Give Life
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A Scanzano Jonico è nata una nuova associazione di volontariato “Give Life”
SCANZANO JONICOA Scanzano Jonico è nata una nuova associazione di volontariato “Give Life”, federata alla  Fidas Basilicata che si propone di promuovere e valorizzare valori quali la generosità, la solidarietà e il rispetto della vita attraverso la donazione del sangue e la promozione di corretti stili di vita.
É stata intitolata così perché donare il proprio sangue, significa salvare una vita.  Nel sistema nazionale della raccolta di sangue è centrale il ruolo di tutte le associazioni di volontariato in quanto “concorrono alla promozione ed allo sviluppo della donazione, alla sicurezza del ricevente e alla tutela del donatore ”. Questo il proposito della nuova associazione che porta avanti un progetto che coinvolge tutti i soggetti interessati ad assicurare maggiore raccolta di sangue e di emocomponenti, per aumentare il numero di donatori e soprattutto per diffondere e sostenere la cultura della solidarietà.
In una bella mattinata di dicembre si sono dati appuntamento presso la Parrocchia di San Giulio I, a Terzo Cavone, numerosi promotori dell’Associazione, rappresentanti di altre associazioni di volontariato operanti a Scanzano e  cittadini interessati a conoscere progetto, finalità e scopi di “Give Life”.
A fare gli onori di casa il parroco, Don Mark STANISLAUS che ha introdotto i lavori con un indirizzo di saluto e un invito a passare dalle parole ai fatti con gesti concreti di solidarietà e di impegno sociale quale quello della donazione. “E’ un modo importante, ha ribadito Don Mark, per promuovere il bene comune che è bene personale di ciascuno e di  tutta la comunità”.
       Ha preso, poi, la parola il Presidente di “Give Life Fidas  Scanzano Jonico”,  l’Avv. Vincenzo MILANO, che ha tracciato un programma di attività iniziali che l’associazione intende svolgere a Scanzano nei mesi a venire. Si va da un Concerto natalizio che sarà tenuto nel Palazzo Baronale il prossimo 29 dicembre e vedrà la partecipazione di gruppi musicali e corali; ad un corso di formazione, ad un incontro medico-scientifico che sarà tenuto a Scanzano ed all’attività di donazioni vere e proprie che da domenica 19 dicembre avranno inizio presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Policoro. Ha sottolineato l’importanza della presenza a Terzo Cavone di Scanzano di un’associazione di volontariato nel luogo simbolo della Riforma agraria, delle lotte contadine, della lotta per impedire lo stoccaggio delle scorie nucleari. “Give Life può essere punto di incontro, di scambio, di confronto che arricchisce questo quartiere e la comunità scanzanese di una risorsa immateriale, – ha concluso Enzo Milano.
       Paolo ETTORRE, Presidente di Fidas Basilicata, ha ricordato come la Fidas Basilicata sia nata nel Materano negli anni ’70 proprio per rispondere ai bisogni trasfusionali della zona jonico-metapontina dove maggiore era l’incidenza dell’anemia mediterranea. “Oggi –ha aggiunto- la Basilicata rappresenta un’anomalia positiva tra le regioni del centro-sud Italia perché ormai da 4 anni ha raggiunto l’autosufficienza nella disponibilità di sangue intero e riesce a supportare regioni carenti con la disponibilità di 3-4000 unità di sangue all’anno. Un ulteriore sforzo, ha detto, dobbiamo fare nel moltiplicare gli sforzi per accrescere la raccolta in aferesi di plasma che ci vede ancora deficitari e costringe la Regione ad importare farmaci plasma derivati. Anche da Scanzano Jonico arriverà un importante contributo alla crescita civile e sociale della Basilicata”.
       A conclusione dei lavori è intervenuto Antonio BRONZINO, Vicepresidente nazionale Fidas, che ha ricordato come la Fidas sia impegnata con 500.000 associati a promuovere la diffusione della cultura della solidarietà e della generosità attraverso il dono del sangue che, tra le varie forme di volontariato, si connota per 2 aspetti veramente significativi: il privarsi di una parte di sé e il donarla a persone bisognose in forma anonima e senza mai conoscere chi è il beneficiario del proprio dono. “Credo che questi aspetti, ha detto, vadano sottolineati perché attraverso la promozione di valori forti si possa edificare una società che non pone in primo piano l’egoismo e il consumismo, ma una società capace di mettere in luce il suo volto migliore  fatto di gesti positivi e costruttivi ispirati alla solidarietà, alla giustizia e a quel bene comune che Don Mark ci ha più volte richiamato. Perciò ritengo utile, opportuna e positiva la nascita di un’associazione che promuovendo questi valori aiuta una giovane comunità come quella scanzanese ad accrescere capitale e coesione sociale, partecipazione e cittadinanza attiva”.

“Give life”: dona il sangue, salva la vita

"Give Life", donare una vita. Si chiama così la nuova associazione nata a Scanzano Jonico con l'obiettivo di promuovere e valorizzare valori quali la generosità, la solidarietà e il rispetto della vita attraverso la donazione del sangue e la promozione di corretti stili di vita.
L'associazione, federata alla Fidas, porta avanti un progetto teso ad assicurare una maggiore raccolta di sangue e di emocomponenti, per aumentare il numero di donatori e soprattutto per diffondere e sostenere la cultura della solidarietà.
II presidente di “Give Life Fidas Scanzano Jonico”, Vincenzo Milano, nel presentare l'iniziativa, ha tracciato un programma di attività iniziali che l’associazione intende svolgere a Scanzano nei mesi a venire, affermando che “Give Life può essere punto di incontro, di scambio, di confronto che arricchisce questo quartiere e la comunità scanzanese di una risorsa immateriale". 
“La Basilicata - ha dichiarato Paolo Ettorre, presidente di Fidas Basilicata - rappresenta un’anomalia positiva tra le regioni del centro-sud Italia perché ormai da 4 anni ha raggiunto l’autosufficienza nella disponibilità di sangue intero e riesce a supportare regioni carenti con la disponibilità di 3-4000 unità di sangue all’anno.”
A conclusione dei lavori è intervenuto Antonio Bronzino, vicepresidente nazionale Fidas, che ha ricordato come "la Fidas sia impegnata con 500 mila associati a promuovere la diffusione della cultura della solidarietà e della generosità attraverso il dono del sangue".